Butti le bucce di mandarino? Ti svelo perché non potrebbe esistere abitudine più sbagliata di questa, e come rimediare
Se sei solito sbucciare gli agrumi che consumi, dalle arance ai mandarini, per poi precipitarti a buttare le bucce nell’umido, sappi questo: non potrebbe esistere operazione più sbagliata e controproducente.
Gli scarti della frutta, e in questo caso del mandarino, possono infatti rivelarsi un alleato di gran lunga più prezioso di quanto tu non possa immaginare. E non parlo solo in cucina, dove, sicuramente, le bucce di mandarino possono essere facilmente trasformate in zeste decorative in grado di impreziosire le tue ricette.
In realtà, la buccia di mandarino possiede delle proprietà che, a primo impatto, non diresti mai. Oltre a essere ricca di vitamine e fibre, essa contiene anche amminoacidi e oli essenziali che la rendono un’alleata preziosa in caso di problemi di stomaco, o magari di invecchiamento cutaneo. Le idee per riciclarla, come stai per scoprire, sono a dir poco infinite.
Scrub per le mani con le bucce di mandarino
Grazie alla loro profumazione gradevole, le bucce di mandarino possono essere facilmente trasformate in uno scrub per le mani che ti garantisce risultati sicuri. Per prepararlo, d’altro canto, non ti occorrono che pochi minuti e semplici ingredienti: un cucchiaino di zucchero, due di olio di oliva, e la buccia grattugiata di due mandarini.
Procurati una ciotola e trita grossolanamente le bucce dei mandarini. In seguito, aggiungi zucchero e olio e abbi cura di mescolare fino a che gli ingredienti non risulteranno ben amalgamati.
A quel punto, non ti rimane che applicare lo scrub alle mani con movimenti circolari, massaggiando finché non sentirai la pelle delle tue mani più liscia e levigata. A quel punto non dovrai far altro che sciacquare sotto acqua corrente, ripetendo il trattamento ogni volta che dovrai restituire morbidezza al derma.
Bucce di mandarino per creare scorze candite
Se sei già con la mente al prossimo Natale e non desideri altro che rinnovare le palline del tuo albero, fai scorta di bucce di mandarino. Queste ultime, infatti, potranno facilmente diventare una decorazione di tutto rispetto per la tua pianta casalinga.
Per essiccare le bucce di mandarino, i metodi a tua disposizione sono molteplici. Potresti avvalerti del sole, lasciando le scorze ad asciugare sul davanzale della finestra, finché non risulteranno completamente secche.
In alternativa, puoi sempre pensare di riporle sopra i termosifoni e attendere che sia il calore degli stessi a fare il resto. Infine c’è il forno: infornarle a 180° per circa 20/30 minuti ti permetterà di conseguire il medesimo, soddisfacente risultato.
Usa le bucce di mandarino come insaporitore alimentare
Il procedimento di essiccazione che ti abbiamo appena presentato è utile anche per trasformare le tue bucce di mandarino in un ottimo insaporitore alimentare. Una volta essiccate, non dovrai far altro che ridurre grossolanamente le tue bucce in filamenti e adoperarle come più ti piacciono: come tocco di sapore in una crema pasticcera, ma anche per conferire un gusto più marcato a un’insalatona, o magari a un piatto di carne.