Abitudini tossiche che ti fanno solamente stare male, anche se non te accorgi: è giunto il momento di dire basta
Anche se sei convinto che tutte le tue attività quotidiane apportino risvolti positivi alla tua vita, in realtà, se solo ti soffermassi a pensarci, scopriresti che molte delle abitudini che hai adottato non sono poi così tanto sane.
Quando una determinata azione o uno specifico rituale entrano a far parte della nostra quotidianità, scandendo i momenti della giornata, liberarsene diviene difficile. E lo è ancora di più se le suddette abitudini, dal nostro punto di vista, non ci procurano alcun malessere.
Ma sei davvero sicuro che, tra le molteplici attività che compi ogni giorno, non ve ne sia qualcuna tossica? Se la risposta che sei pronto a fornire è no, aspetta a tirare conclusioni. Quello che stiamo per svelarti, a tal riguardo, ha davvero dell’incredibile.
Scrolling: la cattiva abitudine prima di andare a letto
Cosa fai, la sera, quando arriva il momento di coricarsi e cadere tra le braccia di Morfeo? Lo scrolling, senza ombra di dubbio. Con i telefonini che, ormai, sono parti integranti della nostra vita, spulciare i social proprio mentre si è distesi a letto potrebbe sembrare un’operazione del tutto normale.
E invece, come suggeriscono anche gli esperti del sonno, quella dello scrolling è una delle peggiori abitudini che ci siano, nel caso in cui tu fossi alla ricerca di un sonno riposante. Per quale motivo? Perché, molto semplicemente, la luce blu degli schermi segnala al tuo cervello che non è ancora il momento di andare a dormire, rallentando la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia.
Il risultato? Nel momento in cui dovrai addormentarti farai molta fatica, perché le aree cerebrali, tenute attive troppo a lungo, faticheranno a comprendere qual è il segnale che, mettendoti a letto, vuoi trasmettere loro. L’ideale, pertanto, sarebbe di mettere da parte gli schermi blu almeno un’ora prima di andare a dormire.
Attività fisica e break dal lavoro: come impattano sul tuo stile di vita
Tra le tante abitudini sbagliate da cui tenersi alla larga, trascurare l’attività fisica è sicuramente una di quelle. Anche se, tra lavoro e responsabilità domestiche, potresti far fatica a ritagliarti un momento per allenarti, ciò non significa che tu debba arrenderti all’idea di non avere tempo.
Come gestire la cosa, dunque? Considera la possibilità di svegliarti un’ora prima al mattino, in modo da avere tempo per una sana sessione di sport, o anche solo di stretching. Ricorda, infatti, che uno stile di vita sedentario non solo acuisce lo stress, ma aumenta anche il rischio di sviluppare problemi di natura fisica.
Quanto al lavoro, cerca, per quanto possibile, di non trasformare la tua pausa in un momento in cui continui a leggere i messaggi sul telefonino o a controllare mail. Quando stacchi, anche fosse soltanto per un’ora, fallo davvero, prendendoti tutto il tempo per assaporare il tuo break, ricaricare le energie attraverso un pasto sano, e riposare la mente. Solo così il tuo corpo e il tuo cervello saranno pronti per affrontare il resto della giornata.
Acquisti compulsivi: la cattiva abitudine da togliere
L’ultima, ma non per importanza, cattiva abitudine che potresti aver incamerato è quella di farti prendere la mano da acquisti compulsivi, magari mentre stai controllando il tuo sito preferito sul telefonino, o dal pc. Ricorda che questo tipo di attività, oltre a compromettere la tua salute mentale, va a svantaggio anche del tuo portafoglio. È logico, pertanto, che sia tutt’altro che una buona abitudine.